sabato 30 maggio 2015

Cammino di San Benedetto - Subiaco

Sabato 30 maggio 2015

Oggi comincia il nostro cammino! Per raggiungere il punto di partenza: il treno. Il nostro (Andrea, Giorgio e Paolo) parte alle 6,22 da Ravenna, quello di Roberto alle 5,26 da Imola. A Rimini, Roberto sale sul nostro treno e ci ritroviamo tutti assieme.
Arriviamo a Roma alle 10 e 3/4, prendiamo la metro B, direzione Rebibbia, e scendiamo a Ponte Mammolo. Perdiamo la corriera per un minuto, aspettiamo la successiva che passa un'ora dopo. Un'oretta di pausa in autostrada a causa di un incidente, alle due e un quarto siamo a Subiaco.
Un veloce tramezzino e ci presentiamo alla foresteria del monastero di Santa Scolastica per prendere possesso delle nostre camere.
Dopo una breve pausa in camera ci avviamo verso il Sacro Speco, la grotta in cui all’inizio del VI secolo il giovanissimo San Benedetto da Norcia visse da eremita, seguendo l’esempio dei padri anacoreti.

Attraverso il periodo di solitudine trascorso in questo luogo aspro e selvaggio, San Benedetto maturò quel carisma e quella spiritualità che in pochi anni lo portarono a fondare le prime comunità monastiche lungo la valle del fiume Aniene: l’embrione da cui si sarebbe sviluppato l’intero monachesimo occidentale.
Molto interessante le chiese che si sviluppano su più piani attorno alla grotta del santo. Belli gli affreschi che, a volte addirittura con fumetti e scene di movimento, raccontano la passione e la risurrezione di Cristo, la vita di Maria e di San Benedetto.
Tornato al monastero di Santa Scolastica, visitiamo i 3 chiostri, quello  rinascimentale, quello gotico e quello dei cosmati.
Alle sette e mezzo possiamo partecipare ai vespri insieme ai monaci.



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