giovedì 1 giugno 2023

Cammino Benedetto Francesco Rieti Greccio

 Obiettivo: arrivare a Greccio prima della pioggia, è prevista intorno alle 14. Colazione alle 7 nella grande e fornita cucina del B&B. È previsto sia self service, ma questa mattina è arrivata Rita e ci prepara lei le bevande calde.

Fino a ieri abbiamo fatto il Cammino di San Benedetto, da oggi, per due tappe, seguiamo il Cammino Via di Francesco.

Scesi da via Roma, mentre lo scorso anno abbiamo girato a sinistra, quest'anno giriamo a destra e, per un certo tratto, seguiamo il Velino.

Ci tocca poi fare un pezzo, per fortuna breve, di strada molto trafficata.

In fondo a questo tratto di strada, gireremo a destra per una strada ciclabile.


Dopo un bel tratto di ciclabile arriviamo alla stazione di Poggio Fidoni


Ci ricorda la stazione di Contigliano che abbiamo utilizzato come punto di partenza per il cammino dello scorso anno, e anche per un altro cammino che facemmo tanto tempo fa.

Ci fermiamo lungo la strada allo stesso alimentari utilizzato lo scorso anno, quando andavamo dalla stazione di Contigliano a Rieti, e prendiamo un kg di albicocche, un paio a testa. In effetti, in questi cammini si rischia di mangiare poca frutta. Dopo aver mangiato le albicocche, comincia in tratto del cammino che alterna pezzi asfaltati, molto poco frequentati, carraie e sentieri.
Ci dirigiamo verso Contigliano:


Questa volta non passiamo per la stazione che, come si sa, in questi paesini situati sulla cima di un colle è alcuni chilometri più a valle.
Uno dei primi cartelli che troviamo ci invita a rivolgere un pensiero a Maria


"Pellegrino o viandante chiunque tu sia ferma il tuo passo a salutare Maria"
In questa settimana sta piovendo praticamente tutti i pomeriggi. Nelle carraie troviamo spesso tratti con acqua e fango.

Il primo nucleo di Contigliano che incontriamo è quello della Chiesa Collegiata di S. Michele Arcangelo, una chiesa del XVIII sec.

Proseguiamo attraversando Contigliano per continuare il cammino verso Greccio.

Continuano ad alternarsi tratti di strada, carraie e sentieri.

Qui l'erba è alta e un po' invadente: non devono essere passati ancora molti pellegrini quest'anno.

Raggiungiamo l'abbazia di San Pastore, ineressante, ma non è accessibile, è gestita da privati per "eventi".

E arriviamo finalmente a Greccio,

In piazza c'è il nostro hotel, hotel della Fonte, prendiamo possesso delle camere, e torniamo di sotto per mangiare qualcosa. Ci propongono, con un servizio tipo bar, un piatto di pasta o una melanzana alla parmigiana. In 3 optiamo per la parmigiana e 3 per la pasta, birra per tutti.

Appuntamento per le quattro e un quarto per andare a visitare il santuario, ma il cielo si fa plumbeo e, per non rischiare di prendere l'acqua, ci limitiamo alla visita di questo veramente piccolo paese.

Il museo del presepe è chiuso da un anno e non si sa quando riapra. Dall'altra parte della piazza, la chiesa che domina il paese riporta davanti un cartello con la scritta presepe.

Dentro la chiesa, diversi presepi.






Continuiamo il giro del paese anche per verificare dove si trova il ristorante Il nido del corvo.

C'è un po' di architettura strana intorno.

Torniamo in hotel, concordiamo di andare a mangiare lì e facciamo prenotare alla nostra ospite.

Cena alle 19:30

Siamo contenti della cena e ... torniamo in hotel e andiamo a letto.










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