Ore 8 partenza dall'hotel, ci fermiamo a prendere i panini alla mortadella che avevamo ordinali al forno/alimentari lì vicino.
Cominciamo il cammino, una saracinesca dipinta ci ricorda che "la bellezza salverà il mondo" come dice Dostoevskij ne L'idiota.
Il primo tratto del cammino è sull'asfalto
Per diversi tratti ci troviamo ai lati della strada ulivi secolari, molto alti, probabilmente non sarà facile fare la raccolta delle olive
Ci sono anche diversi castagneti, ma in questo momento non hanno ancora messo le foglie. Troviamo anche, lungo la strada, diverse fontane
Abbiamo dovuto effettuare anche alcuni guadi
Una pausa la facciamo nei pressi di una pozza d'acqua, dietro le spalle di quelli seduti (vedi foto sotto) con a fianco una fontana.
Poco dopo aver ripreso il cammino, ci si presenta il paese di Rofrano, paese ci Carlo, la nostra guida.
A Rofrano facciamo una sosta al bar per radler e birre. Qui Carlo ci presenta la moglie e il figlio minore, che sarà la nostra guida in paese.
Passiamo alla pro loco per farci timbrare le credenziali
Si trovano spesso queste pendici delle case (foto sotto), si tratta di forni, che viengono costruiti in questo modo per prendere meno spazio all'interno delle camere.
Ci lasciamo alle spalle Rofrano
La chiesa sopra; San Giovanni Battista, ha un mosaico, Ecce Agnus Dei, nel lunotto sopra il portale, questo mosaico è stato fatto da Carla Passarelli. Carla ha studiato mosaico prima a Napoli e poi a Ravenna. Ha fatto alnche la libreria in mosaico davanti alla bottega di Jepis, che si trova a Caselle in Pittari e, ci dice la nostra guida, è stata la modella per la Spigolatrice di Sapri.
Continuando la visita, entriamo in una stanza buia, che illuminiamo con i nostri telefonini e che raccoglie una serie di apparecchiature per il caffè: macchine per tostare, anche molto piccole, per uso domestico, macinacaffè...
Infine, veramente interessante, nella chiesa di San Filippo di Agira, si ritrovano diversi affreschi del XV sec.
Nella chiesa c'è anche un organo del '600 che stanno pensando di restaurare per riportarlo perfettamente funzionante.
Finita la visita torniamo a Casa Natura per la cena ed il Riposo. Anche qui tanti assaggi, verdure, legumi, affettati, formaggi, un piatto di pasta e un dolce.
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