VRG 15 Ficulle Orvieto

Appuntamento al bar alle 7, alle sette meno dieci, siamo tutti lì. Lo sapevo, quello del CAI alla colazione arrivano sempre 10' prima. 

Primo tratto su una stradina asfaltata di fresco, perfetta, praticamente senza traffico.

Cominciamo poi le sterrate e un tripudio di ginestre

Tantissimi vigneti

Incontriamo poi i resti del Ponte Giulio (da papa Giulio II che lo ha fatto realizzare)

Metà del cammino molto bello, la seconda metà è sempre sulle strade più o meno trafficate ... non il massimo.

Finalmente arriviamo ad Orvieto

E ci dirigiamo verso il duomo ... spettacolare come sempre!!!

Dopo aver contemplato il duomo, io e gli amici del CAI ci fermiamo in un bar per mangiare qualcosa assieme, Roberto e Roberto vanno nella nostra ospitalità: un ex monastero con cortili interne e ampie sale, oltre alle stanze.

Usciamo per andare a messa, confidando in una messa in duomo alle 18, non c'è, riusciamo ad andare a messa a Sant'Andrea, e qui ci facciamo mettere anche il timbro.

Dopo la messa andiamo alla Trattoria Alla Stella, abbiamo mangiato molto bene a prezzi molto corretti, strano che non ci fossero molti clienti.

Roberto e Roberto tornano all'ospitalità, io vado a contemplare il duomo alle luci del tramonto e a fare una telefonata a casa.

VRG 14 Città della Pieve Ficulle

Colazione presso il b&b, alle sette e un quarto riusciamo a partire

Ci lasciamo alle spalle Città della Pieve e cominciamo a camminare

Bei paesaggi

Uliveti, vigneti e ginestre

Arrivati a Ficulle ci fermiamo in un bar / pizzeria e prendiamo un po' di pizza e di birra

Andiamo poi a prendere possesso del nostro appartamento e, dopo un paio d'ore, ci raggiungono gli amici del CAI: Margherita, Simona e Filippo. Due passi in paese e poi tutti assieme a cena La bettola del Cocciaro.

Tornando agli appartamenti ... le luci della sera sono sempre suggestive.

VRG 13 Paciano Città della Pieve

Colazione alle 7, alle otto siamo pronti per partire.

Una bella carraia 

Un po' di cammino tra gli uliveti

E uno splendore di ginestre

Arrivati a Città della Pieve, ci fermiamo in un bar e poi andiamo a prendere possesso delle nostre stanze al b&b.

Due passi a metà pomeriggio. Città della Pieve è la città in cui è nato il Pietro Vannucci detto Il Perugino.

Nella cattedrale ci sono 2 delle sue opere: il battesimo di Cristo

E, come papa d'altare: Macchina col bambino tra i santi Gervasio e Protasio

Ma l'opera più stupefacente è nell'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, l'affresco "Adorazione dei Magi" del Perugino. L'opera, commissionata dalla Confraternita dei Bianchi nel 1504, è una delle più importanti del pittore e si trova sulla parete d'altare dell'oratorio. 

Usciti poi per cena, un piatto alla trattoria Bruno Coppetta e a letto.

VRG 12 Pozzuolo Paciano

Usciamo dall'agriturismo intorno alle 7:20, nuvole basse.

Quando le nuvole si alzano, ecco che appare un bel cielo sereno.

Passiamo in mezzo a splendidi uliveti

A Villa strada ci fermiamo per un cappuccio e brioches.

All'uscita dal paesino, come promesso dalla guida, ulivi millenari.

Siamo passati per un sentiero bello largo, in mezzo ai campi, peccato fosse argilloso e avesse piovuto la notte. Scarpe e sandali messi molto male, per fortuna incontriamo un rubinetto e la possibilità quindi di lavarsi le calzature.

Le ginestre imperano

Ci sono anche alcuni agglomerati di case molto carini

E altri bei paesaggi.

Arrivati a Paciano ci raggiunge Roberto Foschini che sarà con noi fino a Roma. 

Dopo aver mangiato e bevuto qualcosa entriamo nella parte vecchia del paese e andiamo nella nostra ospitalità: Il Vecchio Sipario.

VRG 11 Cortona Pozzuolo

Oggi ci aspettano 25km, il bar che apre prima a Cortona apre alle 7. Ci presentiamo alle 7. Il ragazzo non riesce ad accendere la macchina del caffè, dice che deve arrivare il boss. Stiamo per andare via quando arriva il boss. Insomma ne giro di una mezz'oretta riusciamo a partire.

Bella vegetazione lungo la strada. Sotto una "cascata" di rosmarino

Altre piante e fiori sui muri / a fianco della strada.

Sotto un'estensione enorme di piante di fico d'india.

Arriviamo alla Chiesa dell'Angelo (Arcangelo Michele) dell' XI sec.

Alcune strade sono più basse dei campi circostanti, guardate il campo di grano sulla destra.

Micro paesino nel quale ci fermiamo per una sosta, approfittiamo di uno dei muretti.

Segnalazione del sentiero un po' ambigua: dobbiamo tirare dritto o prendere per il ponticello? La guida dice: "se il ponticello è inagibile..." Seguiamo la traccia gpx, attraversiamo il ponticello ... che effettivamente sta cadendo a pezzi.

A volte l'erba è proprio alta.

Ad un certo punto incontriamo vigneti a perdita d'occhio.

E finalmente arriviamo all'agriturismo Romitorio che ci ospita per la notte.

La nostra ospite ci dice che a Pozzuolo non ci sono ristoranti aperti, il Romitorio, come ristorante è chiuso, ma lei ci può preparare qualcosa e portarcelo nel nostro appartamentino. Prendiamo due piatti di pici con un quarto di vino rosso.