mercoledì 31 maggio 2017

Gallina - Radicofani

Anche oggi partiamo prima delle sette. Per la colazione ci avvaliamo del bar del paese, lo stesso che ci ha dato da mangiare la sera prima (unico esercizio aperto). Tutti i prodotti che abbiamo mangiato erano di ottima qualità.

Non è tanto che abbiamo cominciato  a a camminare, ed ecco incontriamo questa piccola chiesa.  È la chiesa di San Pellegrino, dice il cartello. Il cartello parla di Ospizio della Briccola, ricordato fin dall'ultimo decennio del X secolo, nell'itinerario di Sigerico, arcivescovo di Canterbury co il nome di Abricula. Fu importante luogo di sosta della via francigena. Vi sostarono Matilde di Canossa, Filippo Augusto re di Francia nel 1191. Dentro la chiesetta abbandonata si trova una preghiera di San Francesco.
Oggi è stato un cammino molto vario: carraie, sentieri, un po'di asfalto, un tratto di sentiero a fianco al torrente Formone. E la francigena è, come sempre, segnata benissimo.

Mentre nei giorni precedenti eravamo sempre attorniati da campi coltivati, in questo tratto abbiamo trovato anche un po'di natura selvaggia.

Radicofani è a 800m di quota, ai suoi piedi ci sono anche abetaie. E abbiamo anche visto, per la prima volta mucche al pascolo.
Fatta l'ultima salita ci siamo trovati in un bel borgo medievale. Abbiamo fatto 17km ed è mezzogiorno. Il nostro ostello, Ospitale Santi Pietro e Giacomo, lo si vede in foto, sulla sinistra, apre alle due e mezza. 

Mangiamo qualcosa poi ci sdraiano su un paio di panchine completamente all'ombra, è quasi  freddo.
Alle due e mezzo suoniamo e ci apre una ospitaliera. Ci fa accomodare, registriamo i documenti, ci facciamo timbrare le credenziali, ci spiega le regole della casa. Per chi vuole alle otto meno un quarto c'è la lavanda dei piedi, alle otto la cena, la colazione all'ora che desideriamo.
Rimaniamo d'accordo per le sei e mezzo. Si può fare un offerta mettendola direttamente in una cassetta alla parete.
Dopo la doccia e il bucato del pellegrino, andiamo a visitare il castello e poi il paese. La vista dalla cima della torre è fantastica.


martedì 30 maggio 2017

San Quirico d'Orcia - Gallina

La tappa prevista dalla guida è in realtà San Quirico d'Orcia - Radicofani, ma sono 32km, sono troppi, non è necessario. Noi l'abbiamo divisa in due, fermandoci a Gallina.
La partenza di ieri alle sette ci è piaciuta così tanto che abbiamo replicato: anche questa mattina si parte presto, ore sette meno dieci. E anche oggi lasciamo la colazione per la prima tappa.
La mattina presto si cammina molto bene, è fresco, il sole abbastanza basso permette di camminare all'ombra anche quando la vegetazione, a fianco della strada, non ha una gran chioma.
Oltre ai classici cartelli e alle pietre miliari, come indicazioni del cammino, si trovano, a volte, lastre di marmo con simpatici disegni.

 Attraversiamo un piccolissimo paese, ben restaurato, Vignoni Alto, e raggiungiamo Bagno Vignoni. La grande piscina quale piazza del paese, è incantevole e noi ci sediamo a fianco e mangiamo qualcosa.
Oggi faremo soltanto 18,6km. Concluderemo il cammino odierno in mattinata. Facciamo qualche bel tratto in mezzo al bosco, ma tutta la parte finale sarà sotto al sole.

Abbiamo trovato lungo il cammino di questi giorni, uliveti, vigneti e tanto foraggio e grano. Il grano lo abbiamo trovato di tutti i colori, dal verde intenso all'oro. E proprio gli ultimi campi incontrati oggi, prima di arrivare a Gallina, erano di un bellissimo color oro, sembrava volessero riflettere il colore del sole, a volte sembrava di intravvedere addirittura sfumature di rosso. C'era un po' di vento e il grano sembrava voler imitare le onde del mare. Signore tu compi meraviglie.
Abbiamo soggiornato presso un Affittacamere, una bella sistemazione, un po'di giardino davanti, abbiamo apprezzato anche il riposo.

Ponte d'Arbia - San Quirico d'Orcia - 29 maggio 2017

La sera prima, come al solito, abbiamo fatto il bucato del pellegrino, era un po' tardi e l'abbiamo lasciato steso tutta la notte fuori ... errore! Grazie all'umidità della notte i nostri panni erano più bagnati di quando li abbiamo stesi. Siamo quindi partiti, alle 7, con i panni legati sullo zaino ad asciugarsi. Visto il caldo abbiamo pensato di partire presto e di fermarci a far colazione lungo la strada. Il nostro appuntamento era con Buonconvento che avremmo incontrato dopo circa 5km ( un'ora è venti minuti dopo la partenza.
La strada si è avvicinata molto a Montalcino e i vigneti erano un incanto. Puliti, precisi, ordinati e, in molti casi, con un cespuglio di rose alla testa di ogni filare.

 In diversi punti, lungo la strada, abbiamo incontrato quelle che ormai sono una presenza immancabile dei nostri camnini: le ginestre ... belle e profumate.
Per il pranzo ci siamo fermati a Torrenieri, 20km dopo la partenza. Ci sono rimasti così, dopo pranzo, solo 8km per arrivare alla metà. I km dopo pranzo, sotto il sole sono sempre i più "tosti"!
Ed eccoci finalmente giunti alla Parrocchia della Collegiata di San Quirico d'Orcia, dove una suora filippina, con un perfetto inglese, ci ha accolto e indicato la stanza dove potevamo ​sistemarci. Anche in questo caso un semplice posto letto in camerata. Sono arrivate poi altre 15 persone, ma si sono distribuite in altre camere e la nostra è rimasta solo per noi.

Isola d'Arbia - Ponte d'Arbia - 28 maggio 2017

Ieri sera siamo passati davanti alla chiesa di Isola d'Arbia, c'era un foglio attaccato al portone con indicazioni sulle messe. Riportava solo le variazioni che ci sarebbero state sulle messe vespertine ... sulla messa della domenica non c'era nessuna informazione: tanto lo sanno tutti a che ora c'è la messa la domenica! Per fortuna c'è internet che ci rassicura, la messa, la domenica mattina c'è alle 9,15. La messa è cominciata alle 9,30, un po' come quando si dice: "Ci troviamo alle 9,15, alle 9,30 si parte."
Alle 10 e mezza partiamo alla volta di Monteroni, il posto dove potremmo fermarci a mangiare qualcosa. Lungo la strada abbiamo la possibilità di apprezzare l'armonia delle colline senesi.
E direi che le rotoballe hanno un po' modificato i classici panorami, ma si sono inserite bene nel contesto toscano.
Seguiamo il sentiero a ovest della Cassia, che corre tra le colline. Ad un certo punto scendiamo per raggiungere Monteroni. Il posto scelto per il pranzo ha tavoli all'aperto e una bellissima ombra. Ci fermiamo senza alcuna fretta, al sole fa veramente caldo. Per Monteroni passa un altro sentiero della francigena, quello che passa a est della Cassia. Imbocchiamo quello così da non dover tornare sui nostri passi.

Errore! Non che fosse una brutta strada, ma era la strada per i ciclopellegrini ed è decisamente più lunga di quella per i pellegrini senza ciclo.
Prima di arrivare in paese siamo passati davanti ad una casa con diverse persone fuori, molto gentili, hanno dissetato i due pellegrini.
9km per arrivare a Monteroni e 13 per andare da Monteroni a Ponte d'Arbia, in tutto abbiamo fatto 22km.
A Ponte d'Arbia abbiamo soggiornato presso il Centro Cresti, un ostello che da solo letti (necessario il proprio sacco letto) e possibilità di farsi una doccia. Di fronte c'è una trattoria con un menù convenzionato per i pellegrini.


sabato 27 maggio 2017

Siena - Isola d'Arbia

Ed eccoci a cominciare un nuovo cammino. L'anno scorso abbiamo fatto l'ultima settimana della francigena, siamo partiti da Montefiascone e siamo arrivati a Roma. Quest'anno partiamo da Siena per arrivare a Montefiascone.
Siamo partiti da Ravenna col treno alle 7,55 e, dopo un paio di cambi, siamo arrivati a Siena alle 11,38. Abbiamo previsto una prima tappa di soli 10km ... i piedi vanno abituati pian piano. Abbiamo tempo per fare una breve visita a Siena.

Dopo piazza del Campo, ci dirigiamo verso il duomo. Stupendo.

Cominciamo ad uscire da Siena dirigendoci verso Isola d'Arbia. Continuiamo a rimandare la sosta per il pranzo: "dai, alla prossima osteria ci fermiamo". Ad un certo momento ci troviamo fuori da Siena e non c'è più nessun posto per mangiare. Con una deviazione di 500m riusciamo a raggiungere un bar. Bibita e gelato!! Forse non è il giusto pasto del pellegrino. Alle due partiamo per Isola d'Arbia.

Sono 10km, non tanti, ma tutti sotto il sole ed effettivamente oggi "cioccava" parecchio.
2 ore e quaranta minuti. Abbiamo due camere, presso l'affittacamere Il Pozzo. Per cena vera pizza napoletana, con "cornicione" ripieno di salsiccia e friarielli. E poi naturalmente ... due passi per digerire. 😉