Sardegna 2024 Monti Mannu - Pubusinu

 Cominciamo con una colazione autogestita. 

Poco dopo le otto partiamo e subito i monti ci ricordano le Alpi

Quando siamo partiti era abbastanza fresco, ma presto abbiamo dovuto fermarci per spogliarci e rimanere in maglietta.

Per un tratto il sentiero affianca un torrente, molto bello. 

Attraversiamo il torrente

Subito dopo incontriamo un albero con le radici fuori dal terreno, sembra quasi che le radici a sinistra traggano nutrimento dalla terra, mentre quelle a destra siano utilizzate per bere dal torrente. 

Il sentiero continua, bello, vario, in salita. 

Arriviamo ad un bivio, si può passare o meno per la Cascata di piscina Irgas.

I primi tre del nostro gruppo hanno proseguito senza fare la deviazione. Con la restante parte del gruppo siamo andati alla cascata. 

Ai piedi c'è anche una bella pozza d'acqua, ma è all'ombra e non ci invita a fare il bagno. 

La risalita in quota è tosta

Ed ecco una pianta che accompagna spesso i cammini fatti in questa stagione: se non è ginestra, sarà ginestrella.

Ed eccola, l'indicazione che ha accompagnato tutto il nostro cammino. 

Camminiamo in parte sotto il sole, in parte dentro la foresta. 

Ci fermiamo a mangiare sul ciglio della strada

Dopo pranzo riprendiamo il cammino ed incontriamo un leccio secolare con l'interno cavo

Lungo la strada un altre strutture di siti minerari 

Infine arriviamo all'agriturismo Pubusinu. Prendiamo qualche birra attendendo che arrivino anche gli ultimi. Poi docce e cena con una decina di antipasti, alcuni "che si mangiano solo qua", poi ravioli, porceddu...