Il primo tratto, quello fuori dalla francigena, è un po' troppo trafficato, anche se dalla foto non si direbbe.
Arrivati alla francigena, non ci sono più problemi di traffico. Il sentiero a volte corre parallelo alla strada, altre volte se ne discosta, ma è sempre sterrato e separato dalla strada.
Arriviamo a Ponte a Cappiano, che prende il nome dal ponte mediceo sul canale Usciana.
Qui, il sentiero, invece di correre parallelo alla strada, corre parallelo al canale. Prosegue poi attraverso i campi e, se necessario, supera con un ponticello qualche corso d'acqua.
Incontriamo campi di grano, campi di fieno e campi incolti. Ogni tanto, compare, semmai in lontananza, qualche cipresso, a volte qualche pino a dare un tocco di poesia al paesaggio.
Ad un certo punto raggiungiamo Fucecchio; paesino che vanta un sua infiorata e un palio con ben dodici contrade.
All'una è un quarto, dopo 5 ore e mezza, 18,6km, ci troviamo a San Miniato Bassa. Ci fermiamo ad una Soul Kitchen, un piatto di pasta molto buona e una birra. Era il riposo che ci voleva! Subito dopo pranzo, facciamo l'ultimo tratto, 2,8km, che ci porta in cima a San Miniato. Per giungere al nostro ostello, attraversiamo un piazzetta carina.
Un ragazzo sta facendo le pulizie nel nostro ostello, andiamo a fare due passi nell'attesa. Visitiamo il duomo e arriviamo fino alla torre. Sulla torre non si può salire, ma si vede comunque tutta la vallata circostante.
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