lunedì 4 giugno 2018

Le Vedute - San Miniato

Sveglia alle 6. La ragazza ci ha lasciato quanto serve per la colazione: prosciutto, yogurt, brioche, succo di frutta, frutta, ... come fossimo in hotel. Davvero niente male per un affittacamere! Tra una cosa e l'altra riusciamo a partire alle 8 meno 10. Facciamo un paio di km e ci immettiamo di nuovo nella francigena.
Il primo tratto, quello fuori dalla francigena, è un po' troppo trafficato, anche se dalla foto non si direbbe.


Arrivati alla francigena, non ci sono più problemi di traffico. Il sentiero a volte corre parallelo alla strada, altre volte se ne discosta, ma è sempre sterrato e separato dalla strada.
Arriviamo a Ponte a Cappiano, che prende il nome dal ponte mediceo sul canale Usciana.


Qui, il sentiero, invece di correre parallelo alla strada, corre parallelo al canale. Prosegue poi attraverso i campi e, se necessario, supera con un ponticello qualche corso d'acqua.


Incontriamo campi di grano, campi di fieno e campi incolti. Ogni tanto, compare, semmai in lontananza, qualche cipresso, a volte qualche pino a dare un tocco di poesia al paesaggio.
Ad un certo punto raggiungiamo Fucecchio; paesino che vanta un sua infiorata e un palio con ben dodici contrade.
Nella foto vediamo l'Abbazia di San Salvatore, eretta nel 1001 presso l'oratorio di San Salvatore.



Un poco di strada asfaltata poi ci immergiamo nuovamente nella natura, la stessa tipologia di campi attraversati prima di Fucecchio.
All'una è un quarto, dopo 5 ore e mezza, 18,6km, ci troviamo a San Miniato Bassa. Ci fermiamo ad una Soul Kitchen, un piatto di pasta molto buona e una birra. Era il riposo che ci voleva! Subito dopo pranzo, facciamo l'ultimo tratto, 2,8km, che ci porta in cima a San Miniato. Per giungere al nostro ostello, attraversiamo un piazzetta carina.


Un ragazzo sta facendo le pulizie nel nostro ostello, andiamo a fare due passi nell'attesa. Visitiamo il duomo e arriviamo fino alla torre. Sulla torre non si può salire, ma si vede comunque tutta la vallata circostante.


All'ostello di San Miniato è il primo ostello nel quale ci chiedono di non portare gli zaini in camera. Vogliono evitare la diffusione di insetti. Poco dopo le sei facciamo due passi poi prendiamo un piatto per cena e infine a letto.

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