Facciamo 1km di strada asfaltata e poi cominciamo a seguire una serie di carraie, soprattutto, e di sentieri. Lungo il sentiero il primo saluto viene dalle ginestre.
Proseguendo, il sentiero gira attorno a un vigneto.
La luce dell'alba, o quasi, è sempre bella.
Roberto ha il passo più veloce e di solito ci precede. Dopo una breve sosta, siamo ripartiti prima noi, tanto Roberto in poco tempo ci avrebbe raggiunto. Roberto invece ha sbagliato strada. Ci siamo quindi fermati lungo la strada ad aspettarlo. Dopo circa un'ora e un quarto, Roberto e arrivato e abbiamo proseguito il cammino. La strada passa vicino alla frazione Campiglia, lasciamo la francigena e ci dirigiamo verso il paesino per fare colazione. Tra andata e ritorno, abbiamo aggiunto 2,5km al nostro cammino, ma la colazione era assolutamente indispensabile. La strada continua tra boschi e campi, rare le viti, ritornano campi di formaggio, come se la campagna fosse un po' più selvaggia da queste parti. Anche il pranzo richiede un piccola deviazione, la facciamo io e Giorgio, Roberto è più avanti e dice che salterà il pasto.
Un panino o pizzetta e birra. Dopo pranzo raggiungiamo Roberto, ci ha aspettato presso una piscina di acqua sorgiva, in mezzo alla natura, con antichi muretti di contenimento, forse uno addirittura etrusco.
Dopo aver mangiato e fatto un bagno nelle acque fresche della piscina, sono tornate le energie per proseguire il cammino.
Nel pomeriggio parte del cammino è allo scoperto, ma un po' di nuvole accorrono in nostro soccorso. Il cammino e ancora lungo, facciamo una sosta ad Abbadia Isola e poi, finalmente, intravvediai la meta dell' giornata: Monteriggioni.
orse Con domani il resoconto, questa sera sono un po' stanchino.
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