Ritrovo alle 8 dopo aver fatto colazione. Trasferimento in auto verso il paese. Due passi e siamo ai piedi della statua di Modugno.
Passiamo poi a prendere qualche pezzo di focaccia e ci dirigiamo verso la spiaggia del paese.
Dopo introduzione cultural-geologica da parte di Vincenzo, cominciamo il nostro cammino.
Uliveti e muretti a secco ci accompagneranno lungo tutta questa prima tappa. Nel primo tratto gli uliveti si ritrovano tra tante piantagioni di ortaggi.
Più avanti entrano nella composizione del paesaggio anche frutteti. Forse influenzati dalla cultura giapponese, ci colpiscono i campi di ciliegio, ma anche i mandorli fanno la loro parte.
Ci siamo fermati per il pranzo sotto una quercia e alcuni ulivi.
Nel pomeriggio il cielo si è rannuvolato, e, se non piove, al camminatore un po' di nuvole ogni tanto fanno piacere.
Lungo la strada troviamo dei trulli, alcuni "ristrutturati", altri più "naturali".
Lungo la strada incontriamo anche una grande cisterna, ovviamente interrata.
Arriviamo a Castellana grotte suddivisi in due gruppi, il primo con passo molto veloce è riuscito ad arrivare alle quattro e a fare la visita lunga all'interno delle grotte. Il secondo gruppo, ha camminato con più calma, ha fatto una breve sosta al bar, ha depositato i bagagli in hotel e si è presentato alle grotte, alle cinque, per la visita breve.
Grotte molto belle.
Per cena andiamo al ristorante Terre di Puglia: ha preparato per noi un unico tavolone, ci ha coccolato! Tutto molto buono.
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