domenica 24 marzo 2024

Rotta dei 2 mari Taranto

 Oggi avremmo dovuto visitare il MARTA ( il museo archeologico di Taranto) e prendere un treno a metà pomeriggio per ritornare a Ravenna. È previsto uno sciopero e per non correre il rischio di passare una giornata nelle stazioni senza la certezza di arrivare a Ravenna, decidiamo: in dieci di prendere il treno il giorno successivo, gli altri di prendere un Marino bus con partenza in serata e arrivo alle 8:45 a Ravenna.

Dopo colazione, ci dirigiamo al Marta.

Ci accolgono le statue di Orfeo e le sirene, composizione in ceramica trafugata negli anni '70 e donata dal Getty Museum al Marta lo scorso anno.

Zeus di Ugento (530 a.C.)

Venere di Parabita (18.000 a.c. circa)





Una delle anfore a corredo della tomba dell'atleta

Orecchino a navicella in oro (seconda metà del IV - inizio III sec a.C.)

Testa femminile in terracotta (IV sec a.C.)


La dea Afrodite punisce il figlio Eros con una ciabatta.

Schiaccianoci in bronzo e lamina d'oro ( fine IV - inizio III sec a.C.)

Acrobata (fine IV sec a.C.)



Mosaico pavimentale con Satiro e Ninfa (fine del II - inizio III sec d.C.)

Usciti dal museo, coloro che hanno optato per il Marino bus, si dirigono in stazione per vedere di farsi rimborsare il biglietto del treno che non utilizzeranno. Gli altri si fermano a mangiare qualcosa in un bar/tavola calda sulla strada verso Taranto vecchia.

Due passi nella parte vecchia della città.
Subito si incontrano due colonne doriche del VI sec a.C., che sono parte si un tempio presumibilmente di 6 per 13 colonne.


Ci inoltriamo lungo le stradine interne all'isola


Fino ad incontrare il Duomo



Un murales ci ricorda le antiche origini della città


Qualche altro murales è un po' più inquietante


Arriviamo nei pressi del ponte di pietra e ammiriamo il porto sul mare grande.


Un salto in stazione per verifica la possibilità di spostare qualche biglietto


E torniamo indietro verso il castello


Lungo la strada incontriamo bianche sirene sugli scogli


Alle cinque meno dieci ci ritroviamo al Castello Aragonese per effettuare una visita guidata, bravo il maresciallo che ci ha fatto da guida.





Usciti dal castello ci dirigiamo verso il Duomo, purtroppo è chiuso.
Torniamo quindi verso il nostro B&B ripassando davanti al castello e ci accorgiamo che è illuminato coi colori della bandiera.


Un po' di riposo in camera e alle otto e mezza ci troviamo per andare a mangiare. Abbiamo prenotato a Le due fontane. Il menù ci ha un po' spaventato per i prezzi, ma alla fine fine prendendo un secondo a testa insieme ad un contorno, non è andata più così male: 40€ a testa comprensivo di vino, un paio di bottiglie per 10 persone. Cibo molto buono e piatti abbondanti.


Nessun commento:

Posta un commento