I nostri ospiti ci riaccompagnano al santuario, ci fermiamo giusto 3 km prima. In questo modo oggi ci aspettano 27 km per arrivare a Matera, a cui ne aggiungeremo 1,5-2 km per arrivare al nostro B&B.
C'è sempre una prevalenza di grano, pochi gli apprezzamenti dedicati all'ulivo, e qualche masseria veramente speciale.
Lungo i bordi della strada fuori e ferule (vedi foto)
Due dei nostri hanno preferito saltare i primi 12 km e si sono fatti portare fino al lago. Il lago è artificiale, la diga che l'ha creato è la diga di San Giuliano, la cui prima pietra è stata posta da De Gasperi nel 1950.
Al lago facciamo una breve sosta.
Il cammino costeggia, per un buon tratto, un'imponente gravina.
Il cammino passa vicino ad una statale, nei pressi di una stazione di servizio. Molti di noi hanno dietro cose da mangiare (ad es. Panini preparati dall'agriturismo (pane materano, olio, pomodori e caciocavallo), ma ne approfittiamo per una birra e un caffè.
Lungo il cammino c'è un guado da fare, l'acqua non è molto profonda e il fondo cementato, ci togliamo le scarpe e attraversiamo a piedi nudi.
Il cammino prosegue.
E, finalmente, raggiungiamo Matera. L'abbiamo avuto per parecchio tempo sotto gli occhi, ma il cammino fa un ampio semicerchio e quindi c'è voluto un po' di tempo per raggiungerla.
Andiamo al B&B, una doccia, e andiamo a ritirare il testimonium.
Dopo cena un'occhiata alla città e ritorno in B&B per il meritato riposo.
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