Venerdì 7 giugno 2013
Ci svegliamo presto, alle 5 e venti, il sole è già sorto e si intravede attraverso gli abeti.
Alcuni daini stanno brucando sotto la nostra finestra.
Dopo colazione, un saluto algestore del rifugio, un garibaldino-mazziniano più socialista che repubblicano (immagino di quelli della prima ora), e partiamo alla volta dell'eremo di Camaldoli.
Nessun commento:
Posta un commento