Dopo pranzo riprendiamo il cammino, prima scendendo a Ponte della valle e poi salendo verso l'eremo. Quando arriviamo a Ponte della valle comincia a piovere e noi mettiamo le mantelle impermeabili. Ci incamminiamo quindi per la carrabile che porta all'eremo, i punti più ripidi hanno il fondo cementato, la restante parte è in stabilizzato e non c'è molto fango. Noi siamo incappucciati e ci sentiamo un po' come monaci che risalendo la strada di casa ringraziano il Signore per il dono di sorella pioggia.
Arrivati all'eremo ci accolgono il sole e David, un prete parigino attualmente ospite del monastero. Hanno riservato per noi tre camere, ognuno ha la sua cella per la meditazione e il riposo. Dopo la doccia andiamo in refettorio per una tazza di te e qualche cosa dolce da mangiare.
Alle sei e mezzo partecipiamo alla messa, ci siamo noi tre, il prete e suor Raffaella che, appena entrata in chiesa, è venuta a salutarci.
Suor Raffaella ha un bel sorriso e una voce stupenda, rispondiamo volentieri alle parti "parlate", ma abbiamo un po' di soggezione ad intervenire nei canti, e così rimaniamo ad ascoltare chi canta così bene.
giovedì 6 giugno 2013
Passi del silenzio Tredozio Eremo di Gamogna 2
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Ma come si fa a farsi ospitare in un eremo? E' una cosa..."normale"?
RispondiEliminaVoglio dire... uno telefona, "buongiorno vorrei chiedere se...", "quanto costa a notte?"
Come funziona?
Non sono molto "di chiesa", ma quegli ambienti silenziosi e di meditazione mi affascinano molto.