mercoledì 10 maggio 2023

Cammino S. Barbara Buggerru - Portixeddu

 La giornata comincia con un'ottima colazione con tantissimi prodotti e dolci della cucina sarda.

Dopo colazione andiamo a visitare la Galleria Henry.

La guida ci parla del paese nato con la miniera a metà dell'800. Il nucleo più vecchio del paese era recintato da mura ed era chiamato: la piccola Parigi.


La società che gestiva la miniera era francese, la casa con la scalinata davanti era la villa del direttore, mentre la villa in alto a destra era destinata agli ingegneri che venivano in trasferta. Attorno a questo nucleo, agli inizi c'era una sorta di baraccopoli per gli operai le loro famiglie.


Galleria Henry. Scavata nel 1865, consentiva il trasporto dei minerali per mezzo di una rotaia dai cantieri sotterranei alle distanti laverie.

Percorriamo a piedi, all'andata, la galleria, fino a ritrovarci in un camminamento a strapiombo sul mare.
Ove necessario, la galleria è rinforzata con strutture di legno, preferito al ferro perché "il legno canta", cioè comincia a scricchiolare, prima di cedere e si ha il tempo di intervenire.


Questo camminamento veniva percorso dai minatori con le gerle in spalla per portare i minerali nei vagoni, all'inizio della galleria.


Il ritorno lo facciamo, sempre in galleria, ma questa volta s il trenino che vedete sotto:


Ed eccoci pronti per la partenza:


Ancora uno sguardo al porticciolo del paese:


E cominciamo il cammino sulla strada asfaltata:


Già dopo poche curve vediamo la metà della tappa odierna, Portixeddu, il paesino che si vede, a sinistra, nella prossima foto.


Ma il cammino prevede di arrivarci lasciando, ovviamente, la strada asfaltata e inerpicandoci su per la collina.


Molto tratti sono vista mare.


Qualche tratto nel bosco.


Qualche ponte, probabilmente un tempo ferroviario, ora non più.


Il cammino ogni tanto è un sentiero, alle volte una sterrata.


Arriviamo nei pressi di una grande duna e, riparati da alberi, ci fermiamo a rifocillarci.



In diversi andiamo sulla duna per goderci il panorama, qualcuno si diverte scendendo di corsa sulla sabbia.
Finita la sosta cominciamo il cammino sulla duna.


Camminiamo sulla sabbia, ma, come si vede, la vegetazione non manca.
Incontriamo qualche bunker della 2° guerra mondiale, un posto con qualche panchina per un attimo di riposo.




E, infine attraversiamo un'estesa pineta ... sembra di essere a casa.


Usciti dalla pineta, ancora pochi chilometri e arriviamo a Portixeddu, qualcuno va a dare un'occhiata al paesino. Qualcuno va direttamente in albergo. Dal paesino all'albergo ci c'è circa 1,5km.
Cena semplice, ma buona. Abbiamo ordinato anche dei dolci: seadas e tortelli fritti, tortelli fritti: speciali.
In molti hanno ordinato panini per il giorno dopo: non ci saranno punti di ristoro lungo la via.





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