domenica 7 maggio 2023

Cammino S. Barbara Iglesias - Nebida

 Piazza Quintino Sella, cippo di inizio cammino, eccoci tutti pronti a partire.



Cominciamo il cammino attraversando Iglesias. L'ultimo tratto fiancheggia le mura.


Raggiungiamo la chiesa della Madonna del buon Cammino


Lungo la strada ci sono alcune edicole, inizialmente penso siano tappe di una via crucis, si tratta invece di "misteri" del rosario


Proseguiamo il cammino passando tra i due cippi del buon Cammino


A fianco ai cippi una stele ricorda Giampiero Pinna il padre fondatore del Cammino minerario.


Il cammino ora è una strada sterrata, ogni tanto lungo la strada si trovano delle querce da sughero, con il sughero asportato dalla parte più bassa del tronco.


Ad un certo punto del cammino usciamo dalla strada e ci inoltriamo lungo un sentiero appena accennato, in mezzo ad una macchia mediterranea molto fitta, alla ricerca di un un sito archeologico. Seguiamo la traccia sul GPS, ma, evidentemente, la natura si è riappropriata del sito e lo nasconde bene si nostri occhi.


Ritornati sulla strada proseguiamo fino ad arrivare alle tre torri che vedete sotto, te fornaci utilizzate per l'estrazione dei metalli dalla roccia.


Breve pausa per un frutto, un dattero, qualche mandorla e una bella bevuta dalle nostre borracce ... è veramente molto caldo.
Proseguiamo il cammino per arrivare alla miniera di Monteponi dove ci aspetta una visita guidata molto interessante.
Lungo la strada ritroviamo una compagna di tanti cammini: la ginestra.



La miniera di Monteponi è un sito minerario non più operativo da alcune decine di anni. In alcuni punti sembrerebbero anche di più gli anni di inattività.


Prima di entrare in miniera dobbiamo indossare i caschetti, forniti dalla guida. Ci vuole può indossare la propria lampada frontale.
La miniera ha gallerie su più livelli per un totale di 120km - ci spiegano - il nostro tour si svilupperà si un tratto di 500m.




La miniera si è sviluppata a partire da metà dell'800, nel '900 andando sempre più in profondità è arrivata ad una profondità di 200m sotto il livello del mare con un poderoso sistema di pompe per tenere all'asciutto le gallerie più in basso. Ma questo poderoso sistema aveva raggiunto dei costi non più sostenibili e nei primi anni novanta la miniera è stata chiusa.
Si estraevano piombo, argento e zinco.
Naturalmente non tutte le costruzioni del complesso minerario sono nelle condizioni di quella sopra:


Finita la visita ci spostiamo in un piccolo parco sempre nel complesso minerario per pranzare, ci sono panchine, ma in molti scegliamo piuttosto l'ombra di un muro, anche se ci tocca di sederci per terra ... fa proprio caldo!


Il paesaggio, continua a variare e ci godiamo il cammino.


Un balcone fiorito è la prima cosa che notiamo in paese.


Dormiamo in un complesso nuovo, in attività dal 2009, un po' ... finto, ma fatto bene.


Alle sette e mezza la cena, a base di pesce.
















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