Partiamo alle 8 e mezza dall'albergo e, dopo un chilometro arriviamo a Portixeddu. È un paese piccolo, ma una delle poche strade del paese ci ricorda San Francisco.
Anche in questa tappa abbiamo spesso il mare davanti ai occhi.
Sopra vediamo la costa che va da Buggerru (nel tratto più a destra) a Portixeddu, più a sinistra.
Si alternano tratti vista mare e tratti boschivi, a vostre su strada sterrata, a volte in mezzo alla macchia, facciamo anche un tratto asfaltato, ma breve.
Incontriamo anche un grande appezzamento biondo. Grano? Nel caso, piantato molto rado, con una bassa resa. È un paesaggio insolito per la Sardegna, almeno per quella vista fino ad ora.
Ad un certo punto ci dirigiamo verso il mare (spiaggia di Punta Acqua Durci) per fare sosta pranzo.
Ed ecco dall'alto come si presenta quello che sarà il nostro riparo.
Ed eccoci noi, accampati all'ombra.
Finita la sosta ci incamminiamo lungo la spiaggia. Dovremo, naturalmente, superare parecchie punte rocciose che si allungano fino al mare.
Incontriamo rocce scolpite dal vento
Sculture fatte con legno di ginepro il
Anfiteatri naturali
E piante grasse in fiore
La camminata in spiaggia è tosta, sia fatta con le scarpe, sia senza scarpe.
Arriviamo infine alla spiaggia di Piscinas.
Alcuni di noi, pochi, fanno un bagno prima di andare al bar.
Bagno non è proprio la parola giusta, si raggiunge il fronte delle onde e ci si lascia trascinare a riva dall'onda.
Ci porteremo via molto sassolini, ne avevo nei capelli, nel costume e persino dentro le orecchie.
Le dune attorno alla spiaggia hanno molto fascino.
Breve pausa al bar e vengono a prenderci un paio di pulmini. L'agriturismo dove alloggeremo è a 5 km da Piscinas.
Ottima cena con piatti tipici.
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